About Us.

Il gruppo

Potremmo raccontarvi che ci chiamiamo “Bianconiglio” perché l’idea di un animaletto frenetico e imprevedibile che corre verso un mondo pieno di meraviglie ci rappresenta molto… ma sarebbe solo una parte della storia.
Quando eravamo sul muretto che ha visto nascere la nostra idea, “D di Domodossola” andava per la maggiore. Oggi litighiamo ancora sulla paternità dell’opera, ma tante cose sono cambiate da quel lontano 2015 in cui decidemmo di avventurarci in un progetto coraggioso: costruire una realtà in grado di offrire ai giovani casertani forme di intrattenimento e aggregazione alternative. Un luogo in cui la parola “cultura” non avesse quel carattere austero e noioso che le si vuole sempre attribuire, ma diventasse motivo di incontro, conoscenza e, soprattutto, divertimento.

La nostra storia

Abbiamo a curriculum un numero considerevole di attività, che tuttavia non supererà mai quello delle inaugurazioni che abbiamo organizzato. La nostra storia, infatti, è scandita dalle diverse sedi che ci hanno ospitato e dai tanti eventi organizzati in autonomia o in collaborazione con le diverse realtà casertane incontrate sul nostro cammino. Dal soppalco de “Il Cortile Ristorante” all’intima saletta adiacente “Officina Teatro”, passando per la Villetta Giaquinto e i primi locali che hanno visto nascere le nostre attività, fino alla sede condivisa con le amiche di Passamano, abbiamo portato avanti col tempo progetti di condivisione e intrattenimento: tornei di giochi da tavolo, serate musicali, forum cinematografici e, ovviamente, il bookcrossing, divenuta presto la nostra proposta d’eccellenza.

Il bookcrossing

Immaginate dei risciò carichi di libri e dei Bianconigli che pedalano per trascinarli in giro per la città: se questa idea non fosse stata economicamente irrealizzabile e fisicamente provante, forse il Bianconiglio di oggi non sarebbe quello che conosciamo tutti (…ma mai dire mai). Nel maggio del 2015, quando scegliemmo di partecipare all’iniziativa nazionale Il Maggio dei Libri, immaginammo forme inedite di book sharing, provando a interpretare a modo nostro una pratica che si stava diffondendo in tutto il mondo. Dopo molte razzie delle nostre librerie di casa, birre concesse in cambio di testi, cassette della frutta trasformate in scaffali, donazioni ritirate in luoghi mai conosciuti prima, case editrici e associazioni coinvolte, premi vinti… siamo qui oggi con un archivio di 8000 volumi, una biblioteca condivisa e una schiera di lettori (e amici) che ci segue con affetto.

La sede

Si parlava di inaugurazioni… ebbene sì: abbiamo una passione sfrenata per i tagli di nastro.
Da marzo 2020, però, il Bianconiglio ha riposto le forbici in un cassetto e ci auguriamo di non prenderle per un bel po’. In via Sant’Antonio, 1 a Caserta, dopo una lunga attesa e grazie alla immensa disponibilità di Rosanna, la nostra proprietaria, e della sua famiglia (ormai membri ad honorem del nostro direttivo) abbiamo aperto le porte di quello che ci auguriamo possa diventare col tempo un luogo di incontro, di cultura e di divertimento per tutti i cittadini casertani. Uno spazio che non solo ospiterà la nostra attività principale, ma che vuole essere un luogo in cui accogliere tutte le proposte di intrattenimento e di incontro che ci arriveranno dai privati, dalle associazioni e dai gruppi già attivi sul territorio che cercano un luogo in cui incontrarsi. Un “hygge place”, come piace dire ai danesi, allestito con la cura che ci contraddistingue, per condividere idee e cultura in un’atmosfera intima e rilassante.

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